lunedì 26 dicembre 2011

All'ergastolo per un Lcd

Siccome non mi devo candidare a nessuna elezione, non ho alcun interesse ad essere politicamente corretta e non devo captare la benevolentia di nessuno (anche perché spesso somiglia pericolosamente al leccaculismo), sapete che vi dico? Che gli italiani se lo meritano tutto questo e i siciliani e i meridionali ancora di più, perché sono delle emerite teste di cazzo. Punto.
Ora vengo e mi spiego.
Avete presente quello che gli economisti chiamano prestito al consumo? E' un modo vaselinico per dire che le finanziarie e le banche ti danno dei soldi pur di farti comprare delle cazzate di cui non hai bisogno e tu per restituirli ai loro tassi usurai ti devi vendere il culo e indebitarti per il resto della vita chiedendo altri prestiti e altri prestiti e altri prestiti...
Ebbene, in base a un sondaggio di un sito Internet che, guarda caso, si chiama prestiti.it. il 34% degli italiani ha chiesto un prestito per questa specie di feste obbligate. Soltanto un terzo lo ha fatto per farsi un viaggio mentre oltre 60 teste di cazzo su cento rischiano di impegnarsi le mutande per comprare i regali di natale e, in particolare, per soddisfare bisogni indotti: cellulare di ultima generazione, computer di ultima generazione, televisore di ultima generazione. Come se il cellulare di ultima generazione potesse come d'incanto trasformare in ch le k dei vostri sms da analfabeti, come se il computer di ultima generazione vi servisse per scaricare un trattato di filosofia e non un videopoker, come se il televisore di ultima generazione contenesse in sé un antidoto contro Minzolini, Vespa o Emilio Fede. Anzi, ho la sensazione che servano a mantenere questi tre e altri come loro.
Torniamo a noi. Di questi che chiedono il prestito, il 54% vuole almeno duemila euro e secondo lo stesso sito impiegherà più di due anni a restituirlo. Cioè 730 notti a svegliarti di soprassalto pensando a come cazzo dovrai fare a pagare la rata questo mese e nel frattempo ci sarà il natale 2012 e dovrai chiedere un altro prestito per fare i regali e ci sarà il natale 2013 e dovrai chiedere un altro prestito per fare i regali; intanto il debito del 2012 sarà arrivato al 2014 e quello del 2013 al 2015, arriverà il natale 2014 e dovrai chiedere un altro prestito da rimborsare nel 2016, arriverà il natale 2015 e dovrai chiedere un altro prestito che finirà nel 2017.... Praticamente un ergastolo.
Ma il risultato più stupefacente di questa indagine è che quelli che maggiormente fanno ricorso alle finanziarie sono i meridionali: in particolare, campani, calabresi e siciliani cioè - toh! - quelli che un paio d'anni fa il Sole24Ore definì "la cassaforte dei voti del Pdl" e, si potrebbe aggiungere, di Raffaele Lombardo, quello che si sarebbe fatto eleggere dai mafiosi, ma chiedendogli i voti uno ad uno, e dunque secondo alcuni magistrati non c'è il reato associativo.
Ora i meridionali (e gli italiani, in generale) sono nella merda, stanno morendo di fame, hanno perso il lavoro o non lo hanno mai trovato, stanno perdendo la pensione, grazie a governi nazionali o regionali che fanno gli interessi delle proprie aziende, dei Marchionne, delle banche o delle mafie, ma buttano via gli ultimi spiccioli e la serenità per alimentare lo strapotere del futile e di tutti i bastardi appena elencati. E però il sito che riporta i risultati del sondaggio dice che "sarebbe davvero sbagliato" colpevolizzare i consumatori che "per un anno fanno il filo a un oggetto del desiderio", per esempio un televisore Lcd, "e a natale se lo concedono": così sono pronti a farsi rincretinire dai telegiornali telecomandati da Berlusconi e a drogarsi di calcio. E, alla fine, a rivotare per lui.

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