Sarà che ho superato la fascia di
età da prendere in esame, ma non capisco. Io ormai, secondo quelli che decidono
delle nostre vite e dei nostri pensieri, appartengo alla categoria
mamme-e-nonne alle quali "piace tanto il bravo ragazzo dalla faccia pulita"
usata come unità di misura per Sanremo. Irrimediabilmente classificata così da
parte di chi è rimasto ai tempi di Nilla Pizzi e che magari - solo per la mia
età - mi vede con il filo di perle, anche se al tipo giacca e cravatta ho
sempre preferito il genere poeta maledetto: bello e impossibile, malato di
vivere, squattrinato ma con delle idee impagabili, poeta sgangherato, perdutamente
innamorato della sua infelicità, eroe romantico e rivoluzionario, qualche volta
forzatamente in giacca e cravatta, ma potevi giurarci che sotto aveva una
maglietta del Che, eroe romantico e rivoluzionario per definizione, o del
bambino dalla testa tonda.
Smetto
di divagare e vengo al dunque, cioè al "non capisco" (e non mi
adeguo): ho letto un sondaggio in base al quale Matteo Renzi sarebbe il
"sogno erotico" delle donne italiane di età compresa fra i 30 e i 50
anni. Ora, a parte che definirei Renzi piuttosto come l'incubo politico degli
italiani ancora dotati di cervello, alle donne fra i 30 e i 50 anni che
ambiscono a una notte di sesso con l'erede politico del vecchio bavoso
suggerirei di fare un salto da Avanzi. Ma sì, Avanzi, quel negozio di ottica
che ti fa uno sconto pari alla tua età. Fatevi un paio di occhiali da vista
buoni e vi accorgerete che è appunto quello lo scaffale dove andrebbe sistemato
Matteo Renzi: quello degli avanzi.
Ma
come si fa a sognare di fare sesso con uno che ha lo stesso sex appeal di un
pezzo di lardo di Colonnata o di un quattordicenne consumatore compulsivo di
Nutella?
Ai
miei tempi, al liceo, uno così era il classico tipo che - dopo la ricreazione e
dopo avere visto il mondo pomiciare o tubare (nel giurassico accadeva che il
massimo dell'erotismo fosse tenersi per mano e guardarsi negli occhi) senza
filarselo di striscio - correva in bagno a farsi le seghe e vagheggiava/vaneggiava
di iscriversi a Medicina per fare il ginecologo e finalmente vedere un po' di
gnocca.
Pensavamo
di avere toccato il fondo con le schiere di ventenni tacco 15 e QI -15 ammaliate
dai miliardi dell'evasore pedofilo, ma evidentemente il fascino del potere -
per quanto di un potere di periferia e da sabato in balera - in quest'Italietta
burina e mediocre vale molto di più dei valori, della cultura, della dignità,
del lavoro. Già, perché - se non l'aveste ancora capito - questo a voi
30/50enni (e, rispettivamente, ai vostri padri e ai vostri figli) il lavoro lo
sta levando. Ma voi continuate pure a sognare una scopata con il lardo di
Colonnata. Alle brutte, quando per la disoccupazione sarete prese a morsi dalla
fame, vi ci potete fare un sandwich. Com'è noto, del maiale non si butta
niente.
Mio
dio, ragazze, come siete cadute in basso!