Io sono fatta così. Tendo ad abbozzare, a
giustificare, a capire le ragioni degli altri, a intuire sofferenze, a
comprendere. Così ho fatto per anni nei confronti della "base" del
Pd. Ho detto: molti sono compagni, restano per bisogno di credere che quello
sia ancora il "loro" partito, quel partito; restano perché sono
convinti che la battaglia - come si diceva una volta - si fa da dentro; restano
perché quegli altri, quelli che ora li stanno tradendo, li chiamavano
"compagni" e alcuni continuano a farlo come il marito che cornifica
la moglie e continua a chiamarla "amore" perché non si renda conto;
restano perché al sindacato gli hanno detto che "il partito" è quello
e soltanto quello; restano perché tutti gli altri sono troppo litigiosi e non
sono affidabili.
Lo faccio una,
due, tre volte, lo faccio da anni, lo faccio sempre. Poi però smetto di essere
comprensiva. Perché vi spostano il partito un po' al centro e voi dite vabbè.
Perché flirtano con i padroni e voi dite vabbè. Perché cominciano a manomettere
la Costituzione e voi dite vabbè. Perché con meticolosità smantellano uno per
uno i diritti dei lavoratori e voi dite vabbè. Perché spostano il partito
ancora un po' al centro e voi dite vabbè. Perché lo spostano decisamente a destra
e voi dite vabbè. Perché accolgono a braccia aperte i mafiosi e gli amici dei
mafiosi e voi dite vabbè. Perché prendono le mazzette e voi dite vabbè la
prima, la seconda, la terza, la quarta volta, all'infinito. Perché voi siete
come quelle madri con un figlio tossico che gli danno i soldi per la droga e si
fanno picchiare e invece di denunciarlo per il suo bene dicono vabbè.
Questi sono
tossici, drogati di potere, e se voi continuate a dire vabbè in buona fede non
fate il bene del partito e non fate il bene del Paese. A meno che il vostro
vabbè non sia calcolato, e ormai ho il forte sospetto che lo sia, perché siete
peggio di loro, perché "con la politica ci si sistema" (e non
soltanto nel senso di una sedia in Parlamento) - ormai è pensiero diffuso - e
quindi conviene avere qualche "amico" in quel partito non foss'altro
che per saltare la fila all'anagrafe. Perché loro fanno una legge contro il
lavoro, in un mese oltre quarantamila donne perdono il lavoro e la
disoccupazione giovanile schizza al 42,6% e voi dite "vabbè, magari
trovano un lavoro a mio figlio e gli altri che si fottano".
E io non sono
più disposta ad essere comprensiva, perché voi non siete in buona fede, ma complici.
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