Al Sindaco di Catania
Al Presidente del Consiglio comunale di Catania
"I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero". Enrico Berlinguer
L'11 giugno del 2014 saranno passati trent'anni dalla morte, sul palco a Padova, durante un comizio, di Enrico Berlinguer.
Non era "soltanto" il segretario nazionale del Partito Comunista: Berlinguer era un uomo il cui rigore morale e politico, la cui passione civile, il suo saper stare in mezzo alla gente e conoscerne le necessità erano universalmente riconosciuti. Tutti quelli che c'erano in quegli anni hanno ancora negli occhi il suo viso su quel palco come una maschera di dolore: dolore non soltanto "fisico", dovuto al malore, ma soprattutto lacerante angoscia per il degrado in cui precipitava il Paese e per la degenerazione dei partiti.
Difficilmente le nuove generazioni avranno la fortuna di conoscere un uomo che sintetizzi in sé il senso dello Stato, la cultura, la preparazione politica, lo spessore etico, la passione civile di Enrico Berlinguer. Per questo, perché i giovani traggano esempio dalla storia di quegli anni, e non soltanto come sterile omaggio formale, riteniamo che in ogni città d'Italia dovrebbe esserci una strada o una piazza intitolata a Berlinguer.
Per questo chiediamo a Lei di intitolare una via o una piazza di Catania a Enrico Berlinguer, nel trentesimo anniversario della morte, convinti come siamo che la dignità di una città riparta anche dal recupero e da una tutela strenua della memoria, come bene prezioso e antidoto alla corruzione e alla cancellazione della democrazia.
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