Vi è piaciuta tanto quella villetta a schiera vista
mare costruita sulla collina abbattendo tutti quegli alberi che l'abbracciavano
con le loro radici impedendole di franare. Per averla vi siete fatti un mutuo
che non finisce più e avete messo in conto, come fosse un elemento della natura
- il quinto -, l'abuso edilizio la ricerca di un amico che ti presenti
all'assessore la mazzetta la sanatoria.
Vi è piaciuta
l'aria condizionata a palla pure nello sgabuzzino delle scope.
Vi è piaciuta
la macchina perennemente in moto a sputare gas di scarico per non rinunciare
nemmeno un istante ad ibernarvi nel vostro congelatore a quattro ruote trazione
integrale esentasse.
Vi piace
prendere l'auto anche per fare cinquanta metri perché siete incapaci di
affrontare il mondo solo con il vostro corpo.
Vi piacciono,
li avete votati quelli che rilasciano licenze edilizie su cauzione, quelli che
spendono i nostri soldi per andare a sganciare bombe e colonizzare in conto
terzi piuttosto che cercare di mettere in sicurezza il territorio e limitare i
danni, quelli che affidano l'appalto per l'autostrada a uno che la costruirà al
risparmio e se la farà pagare come se fosse d'oro.
E allora oggi,
per piacere, evitateci l'ipocrisia del volto contrito l'indignazione su
commissione le frasi di circostanza le interviste al prete l'immancabile
appellativo di "angelo" rivolto a un bambino che nessuno ha voluto
aiutare in questo Paese incattivito ma che anche voi avete ucciso. Voi che
mandate un sms da due euro e un istante dopo risalite sul vostro suv con aria
condizionata a palla per recarvi nel terreno agricolo che stanno sbancando per
costruire la palazzina dove andrete ad abitare.
Non è un "naturale"
cambiamento climatico quello che sta succedendo. Non è naturale che la Sardegna
venga inghiottita dall'acqua che viene dal cielo. Non è normale. Non è normale
nemmeno per la Sicilia che a fine novembre ci sia un caldo della madonna e non
piova e le colture non vadano avanti; e non sarà normale, fra qualche giorno o
qualche ora, quando una bomba d'acqua arriverà anche qui o in Calabria seminando
terrore e distruzione, facendo crollare case costruite sulla sabbia,
distruggendo i raccolti, seppellendo le persone nel fango. E rimettendo in moto
la macchina delle lacrime a favore di telecamera e delle oscene risate
telefoniche, degli appalti e delle mazzette considerati il quinto elemento
della natura.
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