martedì 19 maggio 2015

Nonne e tacco 12


Io un lavoro non ce l'ho più, ma sono certa che se lo avessi ancora non avrei alcuna voglia di andarmene in pensione prima del tempo. O forse, se ne avessi voglia, sarebbe per fare con maggiore impegno le cose che mi piace fare e che ho dovuto fare nei ritagli di tempo: scrivere, leggere, andare al cinema e a teatro, fare una vacanza e magari fare tappa a Cannes per il festival del Cinema.
Ah, già, non si può: bisogna indossare scarpe basse e occuparsi dei nipoti. Ce l'hanno detto, quasi in stereofonia, dall'Italia e dalla Francia. In Italia, secondo il piccolo Benito, alle donne farà piacere andare in pensione prima per fare quella che, sempre secondo il piccolo Benito, è l'unica funzione riconosciuta a una donna dopo i sessant'anni: "Se una donna a 61, 62 o 63 anni vuole andare in pensione due o tre anni prima, rinunciando a 20-30-40 euro, per godersi il nipote anziché dover pagare 600 euro la baby sitter, bisognerà trovare le modalità per cui, sempre con attenzione ai denari, si possa permettere a questa nonna di andarsi a godere il nipotino". Il Minculpop non avrebbe potuto usare espressione più lirica. In Francia invece, stando alle cronache, sembra che un nuovo regolamento vieti l'accesso al Festival di Cannes alle donne che non siano arrampicate su un tacco 12. E questo vale oltre che per le attrici anche per le signore che vanno ad assistere agli spettacoli. Ora, siccome non c'è nessuna donna sana di mente che, superati i sessant'anni, se ne vada in giro sui trampoli, forse anche perché nessuno stilista delle scarpe ha ancora pensato a chi ha l'artrosi deformante (ma lo faranno, vedrete: se annusano il business lo fanno), se ne deduce che le sessantenni non sono gradite a Cannes. Che stiano a casa a fare le nonne. Anche se sono attrici da Palma d'oro.
I maschi invece là devono sottolineare l'importanza del loro ruolo indossando il vestito più serio che c'è. Mentre qui, in Italia - nel Paese del piccolo duce dove le donne finché sono giovani devono procreare soldati per la Patria e quando invecchiano non possono aver altro ruolo di quello di nonna che "si gode i nipotini" - per un maschio sessantenne magari disoccupato, che farebbe qualunque cosa e persino il nonno pur di avere un'occupazione anche non retribuita, quel ruolo non è contemplato. Gli uomini (sessantenni) facciano gli uomini, vadano alla Croisette a caccia di ventenni; le donne facciano le donne: si godano i nipotini.
Che non è una cosa brutta, ma tenendo conto di due piccole notazioni: 1) le nonne non sempre se li godono i nipotini, perché i nipotini fanno girare i coglioni anche alle nonne; 2) le nonne, essendo giovani donne soltanto anagraficamente nate molti decenni fa, vorrebbero "godere" anche di qualcos'altro. Se il fasciomaschilista Renzi permette.

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