Qlc gr f h rcvt n msg schzztssm.
Traduco: qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio schizzatissimo.
A
parte il solito po', scritto con l'accento invece che con l'apostrofo (e qui
non c'è abbreviazione che tenga: è ignoranza!), conteneva una serie di suoni
tipo Celentano in Bingo Bongo: nn, dp, cn, tt, mlt... Dunque, vediamo: nn...
trovatello? Dp, dp, dp... ah, sì, ci sono: sigla di un partito della
sinistra extraparlamentare degli anni Settanta. Cn: targa automobilistica della
città dove Totò ha fatto tre anni di militare. Tt... tennis tavolo? tempo
terrestre? Trieste trasporti? Boh! E poi mlt: Che sia memoria a lungo termine?
Ibt.
Incazzatura a brevissimo termine. Giusto il tempo di capire che tempo da
perdere per scrivere a me non ne hai.
Ora,
io sarò esagerata all'incontrario perché ogni volta riscrivo la Divina
Commedia, con tutta la punteggiatura e gli spazi al posto giusto, ma se sto
parlando con una persona - anche tramite sms - non mi va di darle la sensazione
che voglio liquidarla al più presto e vfncl. E se proprio la voglio mandare
affanculo, voglio prendermi la soddisfazione di dirglielo per esteso:
V-A-F-F-A-N-C-U-L-O-! Punto esclamativo compreso.
Serve
a risparmiare, si giustificano alcuni. Cioè tu mi vuoi dire che per parlare con
me non puoi spendere qualche millesimo di centesimo in più per aggiungere
qualche vocale? Se è così, non abbiamo niente da dirci. Ma non nt: proprio
N-I-E-N-T-E. Sì, certo, io sono antica, troppo antica, troppo legata al rito
della lettera: la scrivi in brutta, cancelli, tagli, riscrivi, poi la copi in
bella con la grafia migliore che ti viene, che è un atto di cortesia e a volte
anche di amore verso il destinatario, come se gli confezionassi una bella torta
tutta guarnita o un dipinto con tutti i colori al posto giusto; poi ci metti il
francobollo, la vai a imbucare. E' una cosa impegnativa scrivere una lettera;
lo sarebbe se anche fosse una mail: anche in questo caso scrivi, rileggi,
correggi. E se non lo fai, se anche nella mail o persino in una lettera lanci
alla rinfusa come fossero dadi una serie di sigle, mi viene il sospetto che la
tua non sia fretta né indigenza, ma pochezza mentale, incapacità di elaborare
un pensiero, cara tst d czz.