Ma perché questo vizio tutto italico di concedere il
diritto all'immortalità alla gente solo perché ha eccelso nel suo campo? Agli
altri che non sono stati nessuno non spetta alcun salvacondotto e a chi è stato
ricco e famoso invece sì?
Leggo su uno
dei tanti siti on line un articolo sulla morte di Carolina Lama, "la più
grande violinista del '900", di cui si sospetta sia morta a causa del
"vaccino killer".
Non mi
addentro nella discussione sui vaccini, perché non ne ho le competenze, anche
se dei colossi farmaceutici penso il peggio possibile, ma il fatto è uno:
questa signora aveva 92 anni e non è servito a salvarla dalla morte il fatto di
essere stata "la maggiore strumentista italiana ed europea di viola del
‘900", di avere insegnato all'Accademia di Santa Cecilia, avere "svolto
una lunga ed affermata carriera concertistica in tutto il mondo, con oltre
duemila esibizioni, anche in qualità di solista" e di essersi "esibita
in tutti i maggiori teatri d’Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America".
Aveva 92 anni,
punto. Aveva 92 anni, si è sentita male (e probabilmente si sarebbe sentita
male anche senza vaccino) ed è morta, punto. A novant'anni è facile che si
muoia, facciamocene una ragione. Dopo può capitare che qualcuno meriti di
essere ricordato di più e qualcuno meno (non per le persone che lo amavano), ma
se uno muore a novant'anni passati non è un'ingiustizia: è la vita, è la morte.
Un'ingiustizia,
un orrore è se una donna qualunque, una donna senza nome viene uccisa in guerra
o dal suo ex compagno, in quella guerra atroce ingaggiata da maschi impotenti
contro il genere femminile. Un'ingiustizia, un orrore è se centinaia di persone
muoiono perché qualcuno si arricchisce infarcendo di amianto i loro corpi come
fossero bignè al cioccolato. Un'ingiustizia, un orrore è se un bambino
qualunque, un bambino senza nome viene violentato e ucciso da un pedofilo.
Un'ingiustizia è che quel bambino sia diventato famoso perché è stato ucciso e
non perché gli è stato dato il tempo di diventare un grande letterato, un grande
pianista o un grande attore consentendogli - come i più - di morire di
vecchiaia.
Dovrebbero
inventare un vaccino contro la malvagità. Ma crollerebbero le vendite di armi,
di droga e di tutte le porcherie del mondo. E questo il mercato non lo vuole,
non può permetterselo.
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