Io mi facevo due coglioni così.
Quando da bambina vedevo mia nonna e le prozie in cerchio a recitare il
rosario, ad ogni loro lamentosa giaculatoria mi facevo due coglioni così e mi veniva
voglia di cominciare ad urlare e a correre per la strada come un'assatanata con
istinti assassini. O di fare le capriole pur di squarciare quell'atmosfera
lugubre, nebbiosa e oppressiva.
Devo
ringraziare i vari Fassina, Civati e compagnia arlecchinando, cioè la pattuglia
acrobatica della cosiddetta sinistra Pd, per avermi restituito questa immagine dimenticata
della mia lontanissima infanzia. E' esattamente quello che provo ad ogni loro ora pro nobis: "è inammissibile, va
contro i lavoratori", "non è di sinistra", "Renzi segue la
troika". Ma restano in cerchio e ad andarsene non ci pensano nemmeno, al
massimo si astengono, amoreggiano con una sinistra annacquata e rosée, ma
restano incollati alla poltrona nel cerchio vizioso del potere per il potere.
Quello
sta lì con le mani insanguinate, che accoltella l'articolo 18, e loro lo
guardano restando seduti e chiusi in cerchio, lanciando di tanto in tanto il
loro ora pro nobis circolare,
ossessivo e noioso: "è inammissibile, va contro i lavoratori",
"non è di sinistra", "Renzi segue la troika".
Ovviamente
anche oggi i giornali sono pieni delle loro dichiarazioni di sdegno, alle quali
dall'altra parte si risponde con l'accusa di "prese di posizioni
ideologiche": come da canovaccio di quella Commedia dell'Arte che è la
politica italiana. Però non fa ridere. Anzi: ti vengono due coglioni così.
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