venerdì 4 maggio 2012

Nord e Sud uniti nell'ignoranza

Nel profondo Sud, sotto casa mia, nel raggio di meno di una ventina di metri, ci sono un meccanico, un carrozziere e un lavaggista. Brave persone, gran lavoratori, padri che si fanno in quattro per i figli, ma selvaggi totali: assassini inconsapevoli di se stessi, dei loro figli, dei loro dipendenti, di tutti quelli che abitano in questa strada, responsabili dei nostri esaurimenti nervosi. Grazie anche a un'amministrazione comunale di inetti che non vieta (come nei posti mediamente civili) la presenza di questo tipo di attività nei centri storici e nelle zone residenziali. Se dovessi fare un elenco dei reati che commettono, senza neppure rendersene conto, dal momento in cui sollevano la saracinesca fino a quando se ne vanno, non finirei più: inquinamento ambientale, inquinamento acustico, sversamento di rifiuti pericolosi (tutti i loro olii gettati nei tombini che, prima o poi, finiranno nello stesso mare in cui d'estate portano i loro bambini), schiamazzi, disturbo della quiete pubblica.... Ci sono giorni che non riesco a sentire i miei pensieri - perché, come se non bastasse il danno all'ambiente, urlano, mettono la musica a palla, sgommano e suonano i clacson a distesa e immotivatamente -, sono costretta a barricarmi dentro che manco in una guerra atomica perché i rumori e le vernici mi braccano. E mi viene una gran voglia di prendere una fioriera e tirargliela in testa. Poi però non lo faccio. Perché penso che non mi posso incazzare con gente che non ha potuto studiare - e quindi nemmeno si rende conto del danno che fa a se stessa, ai propri figli, ai propri nipoti, all'ambiente, ai timpani suoi e di tutti gli altri, eccetera - quando poi penso che nel profondo Nord c'è un analogo troglodita (un'eccelsa testa di cazzo certificata, se mi è consentito) che non ha voluto studiare e sta scalando le vette della politica nazionale grazie a una laurea comprata in un'università taroccata. No, oggettivamente non mi posso incazzare: ma ho una gran voglia di menare nel mani, nel profondo Nord come nel profondo Sud uniti nell'ignoranza.

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