domenica 21 giugno 2015

Sbirri e sbirri

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Non sono passati tre giorni che subito è nato il fan club. Cioè - in quell'immenso Bar dello Sport virtuale che si chiama Facebook - un gruppo segreto di sostegno a Gioacchino Lunetto, l'ispettore della Polfer che infanga un Paese intero sprizzando razzismo da tutti i pori e rimpiangendo Hitler. Di lui tutti i giornali, con parole identiche, ci hanno detto che è stato anche "consigliere comunale ad Aci Sant'Antonio fra il 2003 e il 2008", ma nessuno si è preoccupato di scoprire e comunque di riferirci quale partito politico potesse aver candidato questa perla d'uomo.
L'ho chiesto a un amico della zona e lui mi ha risposto "Ovviamente Fiamma tricolore". Già, ovviamente. Nel 2003 l'ovviamente era ancora ovvio e andava da sé che un nazista lo trovassi nel partito discendente diretto dell'Msi. Fosse stato consigliere comunale oggi la sua collocazione non sarebbe tanto ovvia. Non mi stupirei affatto di trovare un consigliere comunale razzista nelle file di un partito il cui segretario nazionale (e incidentalmente presidente del consiglio) odia i lavoratori e vuole distruggere la scuola pubblica.
Del resto - piange il cuore a ricordarlo, ma si deve - vengono da questo stesso nuovo partito di destra guidato dal cosiddetto premier due che erano nati comunisti e hanno avuto lo stesso percorso degenerativo, arrivando agli insulti violenti e ai toni paramafiosi nei confronti degli avversari. Uno è Vincenzo De Luca, neoletto presidente della Campania, condannato per abuso d'ufficio, la cui aggressività è sublimata nella celeberrima parodia (?) fatta da Maurizio Crozza; l'altro, a cui sicuramente spetterebbe un posto nel Paese delle Meraviglie, si chiama Nino Di Guardo, è stato deputato regionale in Sicilia ed è sindaco di Misterbianco. Un po' De Luca e un po' Razzi, a cui contende il primato di analfabetismo molesto (molesto, sì: perché con tutti i soldi che guadagnate un corso serale di Italiano ve lo potreste pure pagare), il "primo" cittadino in pieno consiglio comunale si è rivolto a un consigliere ex sostenitore passato all'opposizione, che di mestiere fa il maresciallo dei carabinieri, dicendogli che "i sbirri" (sic) se ne devono andare dal suo paese perché "i sbirri" (ri-sic) gli fanno schifo.
L'ultimo a dire qualcosa di simile era stato Bartolo Pellegrino, vicepresidente della Regione e assessore regionale al Territorio nel governo di Totò Cuffaro, capo di Nuova Sicilia, accusato di mafia e intercettato mentre definiva le forze dell'ordine sbirri e infami.
Poi agli inquirenti disse che infami non l'aveva mai detto e che sbirro ha un significato positivo. Già, sempre così fanno: malandrini finché non li beccano. Anche Di Guardo ha detto che è stato strumentalizzato e in parte è vero perché l'inesistente Angelo Attaguile, oggi parlamentare salviniano e dunque razzista, nonché per grazia ricevuta componente della Commissione antimafia, ha ottenuto il proprio quarto d'ora di celebrità chiedendo che gli atti di quella seduta di consiglio vengano trasmessi all'organismo bicamerale d'inchiesta. Resta il fatto, Attaguile o non Attaguile, che un sindaco non si può permettere di gettare fango sugli esponenti delle forze dell'ordine e quindi, estensivamente, sulla legalità. Altrimenti poi non si offenda se gli dicono che ha comportamenti mafiosi. Così come non si può permettere di offendere la sua istituzione con i suoi comportamenti (e qui chiudo il cerchio) il nazista occhi di ghiaccio che risponde al nome di Gioacchino Lunetto. E francamente non so cosa aspetti il Questore di Catania a prendere provvedimenti. Non conosco le procedure, ma credo siano passati già fin troppi giorni e sarebbe ora che nei confronti di Lunetto si prendesse l'unico provvedimento ipotizzabile: mandarlo via a calci in culo e ridurlo alla fame e alla disperazione, così forse lo capisce quello che passano i migranti. A meno che la linea del Viminale non sia quella della Diaz e in serbo per Lunetto non ci sia una bella promozione. In quel caso, sì, "i sbirri" ci farebbero davvero schifo.

P.S.: Il gruppo di sostegno a Lunetto questa mattina alle 8 aveva 63 "membri", un paio d'ore dopo era a 73 e prima di pranzo aveva già superato il centinaio. Che si aspetta a chiuderlo?

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