Mio nonno, ogni volta che vedeva i Beatles in tv, li
definiva - accompagnando la frase con una smorfia di disgusto - usando una
parola siciliana che arriva dritta dritta dal francese: "Chi ssu
affriggiùsi!" Affreux, abominevole, spaventoso, orribile, mostruoso,
"extrêmement laid", ladiu
dalle parti mie, lariu in catanese. Termine che riservava anche a Paolo
Villaggio, soprattutto quando interpretava il professor Kranz.
Gli facevano
schifo, li trovava disgustosi (gli uni e l'altro), ma è indubbio che erano
entrati nella sua vita, un po' per le foto dei quattro che io ritagliavo dai
giornali e appiccicavo - come tutte - sul diario e un po' per il tormentone dei
"camilini d pliùsc" che facevo risuonare per casa con le mie
imitazioni. E insomma non poteva ignorarli, fingere che non esistessero.
Così come sono
certa che se oggi fosse vivo (e avrebbe circa 120 anni) saprebbe benissimo che
esistono le intercettazioni telefoniche e gli screenshot. Magari non avrebbe
chiaro il meccanismo, non lo si vedrebbe intento a sditeggiare con la mano
sinistra in formazione completa per immortalare qualche puttanata di un rivale
politico o di un avversario di briscola, ma certamente avrebbe l'accortezza di non
scrivere cose compromettenti in una discussione pubblica. E, conoscendo la
riservatezza del tipo, credo neanche parlando in chat con una persona alla
volta.
Ora, la
questione è questa: posto che siamo tutti intercettati e che siamo tutti screenshottati
o screenshottabili, posto che ne siamo consapevoli e posto che non c'è cosa più
"affriggiusa" e disdicevole della calunnia e che non è lo stesso
bisbigliarla in un orecchio o metterla nero su bianco, mi spiegate perché
alcuni sembra che ci godano a farsi beccare con le mani nella marmellata? E'
stupidità molesta? E' la sindrome da Grande fratello che vi provoca un orgasmo
ogni volta che qualcuno ascolta (o legge) le vostre parole, sia pure per
sbattervi in galera per narcotraffico internazionale o per tangenti? E'
narcisismo al limite dell'esibizionismo? Cioè, vorreste tanto andare al parco,
aprire l'impermeabile e tirare fuori il pisello e invece vomitate parole in
libertà al telefono o sui social sperando che qualcuno vi noti?
La sensazione
è che vi piaccia più farle sapere le cose che farle, come quei maschi che non
fanno un punto con le femmine però non fanno altro che raccontare storie da
mille e una notte. Ma qui saremmo già nel campo - alto - della psicoanalisi. E
invece siamo in quello - sotto il livello delle scarpe e per di più disgustoso,
orribile, affriggiusu - dell'arroganza.
Nessun commento:
Posta un commento