venerdì 29 aprile 2011

Knockin' On Vatican's Door

A volte penso che dovrei tenere una sorta di rubrica quotidiana sulla manipolazione e la distorsione delle notizie da parte dei telegiornali di regime. In realtà non basterebbe nemmeno tre volte al giorno prima dei pasti e bisognerebbe dedicarsi a fare questo tutto il giorno: guardare i tg e sputtanarli notizia per notizia. Ovviamente, potendo vivere di rendita (o da direttore generale della Rai, che poi è lo stesso) e non prima di avere fatto scorta di confezioni giganti di Maalox.
Sicché spesso rinuncio. Ma questa ve la devo dire. Ieri Novella 2000 - cioè quel tg che trasmettono sulla seconda rete televisiva della Rai e che parla solo di matrimoni reali (anzi, no: di royal wedding, che fa fine), della razza di animale morto indossato dai puttanoni milanesi ingioiellati come la “vara” di sant’Agata quando vanno a fare le vasche a Cortina, della dieta per dimagrire, di quella per allungare (magari l’avessero inventata!) e di quella per farselo allungare, and so on – fra i suoi “servizi” (nel senso di Ruby e le altre) aveva anche quello alla (alla, non ho sbagliato) chiesa cattolica in cui si parlava della beatificazione di Wojtyla, delle magnifiche sorti e progressive del sistema di sicurezza messo in piedi per evitare attentati, del cordone di protezione, del numero di gente che andrà a Roma in aereo, in treno, a piedi, in mongolfiera, dei gadget con la faccia del beatificaturo e via così banaleggiando. Ora, il punto non è tanto questo, cioè il fatto che ne parlino, né adesso voglio sollevare la questione di incostituzionalità e la violazione dell’articolo 21 perché imponendomi i riti del cattolicesimo questo Paese vorrebbe vietarmi di pensarla diversamente. Il punto è che vorrei soltanto fare due domande al giornalista che ha “cucinato” il servizio, decidendo – immagino – anche la musica da usare come sottofondo. Prima domanda: ma Bob Dylan lo sa? Seconda domanda: ma il giornalista lo sa?
Formulo meglio: Bob Dylan, notoriamente ateo, sa che per accompagnare una marchetta al Vaticano è stato usato il suo brano scritto per “Pat Garret e Billy The Kid”, “Knockin’ On Heaven’s Door”? Io al suo posto mi incazzerei. E poi: il giornalista lo sa che Bob Dylan, per la sua storia, non è esattamente uno da usare per uno spot della chiesa cattolica e che ha detto una puttanata anche sul piano di quello che credono i cattolici? Infatti, se non sbaglio, uno che secondo loro ha fatto persino i miracoli quand’era in vita, appena muore ci va dritto dritto in paradiso e non deve aspettare cinque anni e poi mettersi là dietro a bussare prima di entrare. E dov’è stato finora Wojtyla, ha galleggiato in purgatorio? E poi un papa non dovrebbe essere uno che usa le armi come un vicesceriffo qualsiasi.
Ci sarebbe anche una terza domanda: il Vaticano lo sa che quel “comunista” di Dylan ha prestato (senza saperlo) la sua canzone a questo evento? Fossi in loro, questo giornalista “sovversivo” (o forse soltanto ignorante e superficiale) lo scomunicherei.

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