Stamattina ho provato un certo fastidio e, anzi, mi sono sentita ferita nell'ascoltare alla radio la pubblicità di Sky. Sapete quella che comincia con delle previsioni del tempo che sembrano vere e finisce con una filastrocca? Normalmente non è di quelle offensive, ma oggi quando l'ho ascoltata ho provato dolore. Comincia con un "bel tempo al Nord" e te lo senti come un ceffone in pieno viso, di quelli che fanno tanto più male quanto più non capisci perché ti è stato dato, perché pensi a quello che sta succedendo a Genova e in tutta la Liguria e magari - ragionando con la logica "insana" di chi non vive in funzione del profitto - ti saresti aspettato che per oggi decidessero di non mandarlo in onda quello spot. Pensi a Genova, pensi a Catania - la tua città in mano agli Unni, che già nei giorni scorsi ha provato un assaggio delle conseguenze della malapolitica quando piove -, pensi a un intero Paese, il tuo Paese, saccheggiato e privato delle fondamenta, nei decenni, da palazzinari tangentisti e politici mafiosi che dalla famigerata collina di Pizzo Sella a Palermo alla collina di Acitrezza o alla Timpa di Acireale su su fino al Nord Italia passando per Pompei hanno strappato gli alberi che con le loro radici abbracciavano il terreno e lo proteggevano per costruirci invece strati di soldi: piani su piani di cemento, magari mischiato alla sabbia del mare che costa meno e corrode l'armatura di ferro e che prima o poi crolla lasciando solo morte e devastazione.
No, non è vero come dice la pubblicità "crea il tuo Sky" che le cose te le puoi fare come le vuoi, con il bel tempo al Nord e la filastrocca finale. E' vero invece che quello che sta accadendo in Liguria e che accadrà a Catania e in tutta Italia è il frutto del "combinato disposto" di una corsa sfrenata a un progresso finalizzato solo al profitto - quello dei bisogni indotti, che ti fa credere di avere una necessità assoluta di tenere l'aria condizionata a palla già ad aprile immettendo nell'atmosfera una quantità ingestibile di porcherie a causa delle quali il clima è cambiato e ogni giorno ci coglie di sorpresa - e della mancanza di morale di tutti quei piccoli uomini da quattro soldi, assessori all'urbanistica e ai lavori pubblici o capi di uffici tecnici comunali, che nell'ultimo cinquantennio hanno firmato concessioni edilizie e condoni in cambio di qualche mazzetta; e della mancanza di morale dei tanti parvenus che si sono arricchiti con gli imbrogli e frodando il fisco e che a tutti i costi hanno voluto costruirsi il villone proprio lì, sulla collina vista mare. Mancanza di morale e mancanza di intelligenza, perché prima o poi sotto quel diluvio di detriti - come è già successo - ci finiranno loro stessi o i loro figli e i loro nipoti. E io, quando una pubblicità annuncerà bel tempo proprio mentre loro vengono travolti dalle rapide, non proverò alcun dolore e nessuna pietà.
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