lunedì 22 giugno 2020

La Disneyland della malattia

Quando ho visto quest’immagine su Facebook ho pensato a uno dei soliti fotomontaggi pensati apposta per acchiappare clic e commenti. E in effetti il commento – siete solo delle merde – mi era sbocciato all’improvviso prima di pensare che fosse solo una trovata. 
Sono andata a controllare, sperando vivamente di essere contraddetta e di potermi classificare ufficialmente come stronza, oltre che credulona.
E invece eccola lì la notizia: ad Aventura, città della Florida, paese considerato epicentro della pandemia negli Stati Uniti con quasi centomila casi confermati, al secondo piano del centro commerciale Aventura Mall, ha aperto un nuovo negozio interamente dedicato al Covid-19. Termoscanner, disinfettanti, visiere, guanti, apriporta senza contatto e naturalmente mascherine di ogni tipo (anche quelle di design e persino da personalizzare in pochi minuti), oltre a tutto quello che può servire non a sconfiggere il virus ma a fare profitto sul virus. Praticamente una Disneyland della malattia.
Non c’è da stupirsi: quello è il regno del capitalismo sciacallo, dove se sei povero non hai diritto alle cure sanitarie e puoi crepare in mezzo alla strada, mentre se sei ricco persino la più spaventosa delle malattie è solo un gioco. Magari un gioco in borsa. Del resto, basta leggere le dichiarazioni entusiasticamente americane degli ideatori dello store. Ti sembra quasi di sentire i gridolini da fan di una convention repubblicana armati di bandierine e di vedere le ragazze pon-pon a stelle e strisce con colonna sonora di «Wow!» e «Oh, My God!»: dicono che «è come un negozio di giocattoli», parlano dello sterilizzatore a raggi ultravioletti come di una «bacchetta magica», magnificano la possibilità che tutti possano essere alla moda attraverso una mascherina personalizzata. 
Dall’articolo non si evince se vendono anche le bare per i morti da coronavirus – bare griffate e solo per ricchi e gli altri che si fottano! –, ma non lo escluderei. Del resto, questa è l’essenza del cinismo capitalistico: passare sul cadavere della propria madre, fare soldi con il cadavere della propria madre.
E, sì, confermo il commento estemporaneo: siete solo delle merde.