sabato 24 agosto 2013
Fischietti rossi
Fra gli esemplari di fauna da solarium c'è un vecchio bavoso che corteggia spudoratamente una signora molto più giovane di lui, incurante dell'indifferenza della sua vittima e della presenza del marito della preda.
Pallido come un bruco, con due zampette da pollo e la pancia simile a un cocomero, strabordante e sporgente come un balcone, l'ho sentito presentarsi come consigliere comunale del Pdl e millantare soluzioni di problemi insormontabili, tanto che i suoi vicini di telo loro malgrado (ovviamente il bruco è anche una zecca che gli si appiccica addosso appena li vede) hanno cominciato a chiamarlo "assessore". E lui se lo piglia tutto, gonfiando ulteriormente il suo ventre da rana che vuole diventare bue.
Fino ad oggi ho pensato che potesse benissimo essere un mitomane, anche se i "requisiti" per essere un berlusconide c'erano tutti, compreso il baciamano e le barzellette (e i miei conati di vomito), ma questa mattina ho avuto la conferma.
A un certo punto, l'ho sentito esclamare indignato: "Nemmeno a mare si può più venire!" E, ai suoi vicini allarmati che gli chiedevano cosa fosse successo, alzando ulteriormente il tono della voce: "I vigili. Ora stanno esagerando". Ci mancava che invocasse punizioni esemplari, ma certamente lo avrà pensato.
Ebbene, sì: i vigili stavano facendo il loro dovere cercando di fare rispettare la legge. Roba da attentato alla libertà; roba da far scrivere un pezzo a Giuliano Ferrara contro i "fischietti rossi" che mettono a rischio l'incolumità del "faccioilcazzochemipare"; roba da ipotizzare una legge in base alla quale i vigili non vengono assunti per concorso ma per chiamata diretta da parte di Silvio Berlusconi.
Adesso ne ho la certezza: il vecchio bavoso è veramente un consigliere comunale del Pdl.
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