mercoledì 6 febbraio 2013
Il compagno vaselina
Non so se Bersani sia andato a Berlino per farsi dare il permesso di governare, come dicono i giornali di destra, o per farsi dare il via libera come ministro dell'Economia di un governo di massoni e banchieri o ancora per trattare una sorta di tregua su Mps e non finire definitivamente nella merda; certo è che ha confessato.
Non soltanto il patto di governo con l'impiegato delle banche, ma il ruolo avuto dal proprio partito durante il primo esecutivo a guida Bce/Fmi e quello che dovrà avere nel prossimo.
A Berlino Bersani ha detto: "Monti è arrivato da solo. Era il professor Monti. Non aveva una forza politica né una maggioranza parlamentare. Gliele abbiamo date noi. Noi abbiamo voluto Monti, noi abbiamo affrontato il popolo che ha visto la riforma del lavoro e delle pensioni".
Insomma, il compagno Bersani ha ammesso che il suo partito è correo di tutte le misure che hanno ammazzato lavoratori e pensionati e la loro dignità, e ci ha messo il carico spiegando che poi a fare digerire al "popolo" quelle misure è stato appunto il Pd (che insieme al Pdl ha sostenuto il governo tecnicamente di destra) che anche nel prossimo esecutivo dovrà avere questa funzione.
Dunque, se non ho capito male e se in Italia due più due fa ancora quattro, Bersani si metterebbe in mezzo fra Monti e "il popolo" e il suo ruolo sarebbe quello di attutire il disagio sociale: In pratica: il compagno ammortizzatore. O il compagno vaselina?
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