domenica 17 febbraio 2013
Elle si chiamano papere
Vi ricordate la novella delle papere? Quarta giornata del Decamerone di Boccaccio. E' quella che racconta di un uomo rimasto vedovo con un bambino in tenerissima età che decide di ritirarsi in eremitaggio e non far mai conoscere al figlio le donne per evitargli il dolore provato perdendo la propria. Poi un giorno - il figlio ormai grande - ne asseconda il desiderio di portarlo con sé a Firenze: quello vede le donne per la prima volta nella sua vita, immediatamente e naturalmente se ne innamora, chiede al padre di che si tratti e lui gli risponde che "elle si chiamano papere", come se cambiare nome alle cose potesse togliere loro forza. E infatti il ragazzo esclama: "Padre mio, io vi priego che voi facciate che io abbia una di quelle papere".
Mi è venuta in mente poco fa, leggendo su Facebook un post di una compagna che denunciava di essere stata aggredita verbalmente in modo molto violento da una esponente del Pd (una di quelle, peraltro, che coltivano la - diciamo così - "abitudine" di cercare di tenerci fuori dalle iniziative contro la violenza sulle donne ritenendo "utile" solo la loro presenza) secondo la quale noi di Rivoluzione civile faremmo vincere Berlusconi.
Come se dire che noi facciamo vincere Berlusconi cancellasse automaticamente l'impegno di Violante a non toccargli le tv; come se dire che noi facciamo vincere Berlusconi cancellasse automaticamente la bicamerale di D'Alema; come se dire che noi facciamo vincere Berlusconi cancellasse automaticamente il sostegno che il Pd siciliano ha dato a Raffaele Lombardo indagato per mafia; come se dire che noi facciamo vincere Berlusconi cancellasse automaticamente l'ultimo anno di governo del Pd con Monti e Berlusconi contro i lavoratori, i disoccupati, i precari, i pensionati, i giovani e le donne.
E allora ve lo faccio spiegare da Boccaccio, che alle donne dice "voi mi piacete" e non solo per i baci, gli abbracci e tutto il resto, ma soprattutto per la "vostra donnesca onestà". Ecco: potete sgolarvi quanto volete contro di noi, mistificare quanto volete, starnazzare - voi sì, che siate uomini o donne - come papere, usare le televisioni vostre e del vostro amico cogovernante per fingere che non esistiamo, ma si dà il caso che la gente pulita sia attratta da noi naturalmente. E sappia bene dov'è l'onestà.
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