martedì 11 novembre 2014

Manichini


C'è una foto raccapricciante dell'agenzia Ansa sull'alluvione di oggi a Chiavari: sono manichini, trascinati via da un negozio di abbigliamento, che galleggiano per la via a faccia in giù come cadaveri sul pelo del fiume. 

Un'immagine che fa più paura e trasmette più sconforto delle notizie che nel frattempo arrivano sui morti veri.

Perché è l'essenza di un intero Paese: manichini in balìa della piena di una classe dirigente politica e imprenditoriale che punta al profitto, coûte que coûte, anche a costo di disintegrare l'ambiente e uccidere gli esseri viventi. Immagine e concetto tanto più raccapriccianti soprattutto se arrivano negli stessi momenti in cui un ministro del governo dello Sblocca Italia, tal Gian Luca Galletti, di professione uomo di Pieferdinando Casini (quello con il suocero palazzinaro, per capirci) nonché commercialista, a quanto pare senza la minima competenza ambientale o vocazione ambientalista, interviene agli Stati generali contro il dissesto idrogeologico e con tipica ipocrisia democristiana annuncia che "in questo Paese non ci saranno più condoni edilizi, perché sono dei tentati omicidi alla tutela del territorio".

A parte l'incongruità della frase (che vuol dire "omicidi alla tutela del territorio"?), dalla quale infatti molti giornalisti hanno tolto le ultime quattro parole facendo apparire Galletti come una specie di salvatore della Patria, i condoni edilizi non ci saranno più probabilmente perché grazie allo Sblocca Italia si potrà costruire, trivellare, "grandoperare" a piacimento senza bisogno di autorizzazioni preventive e quindi di eventuali sanatorie successive.

Problema risolto "a monte" dunque, mentre a valle - a causa dei manichini che continuano a definire di centrosinistra questo governo e di sinistra il principale partito di questo governo - faremo tutti la fine dei manichini, trascinati dalla corrente, travolti dalle frane, seppelliti dal dissesto idrogeologico ma soprattutto da quello politico e morale.

 

Nessun commento:

Posta un commento