lunedì 1 dicembre 2014

Un vaccino contro la malvagità


Ma perché questo vizio tutto italico di concedere il diritto all'immortalità alla gente solo perché ha eccelso nel suo campo? Agli altri che non sono stati nessuno non spetta alcun salvacondotto e a chi è stato ricco e famoso invece sì?
Leggo su uno dei tanti siti on line un articolo sulla morte di Carolina Lama, "la più grande violinista del '900", di cui si sospetta sia morta a causa del "vaccino killer".
Non mi addentro nella discussione sui vaccini, perché non ne ho le competenze, anche se dei colossi farmaceutici penso il peggio possibile, ma il fatto è uno: questa signora aveva 92 anni e non è servito a salvarla dalla morte il fatto di essere stata "la maggiore strumentista italiana ed europea di viola del ‘900", di avere insegnato all'Accademia di Santa Cecilia, avere "svolto una lunga ed affermata carriera concertistica in tutto il mondo, con oltre duemila esibizioni, anche in qualità di solista" e di essersi "esibita in tutti i maggiori teatri d’Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America".
Aveva 92 anni, punto. Aveva 92 anni, si è sentita male (e probabilmente si sarebbe sentita male anche senza vaccino) ed è morta, punto. A novant'anni è facile che si muoia, facciamocene una ragione. Dopo può capitare che qualcuno meriti di essere ricordato di più e qualcuno meno (non per le persone che lo amavano), ma se uno muore a novant'anni passati non è un'ingiustizia: è la vita, è la morte.
Un'ingiustizia, un orrore è se una donna qualunque, una donna senza nome viene uccisa in guerra o dal suo ex compagno, in quella guerra atroce ingaggiata da maschi impotenti contro il genere femminile. Un'ingiustizia, un orrore è se centinaia di persone muoiono perché qualcuno si arricchisce infarcendo di amianto i loro corpi come fossero bignè al cioccolato. Un'ingiustizia, un orrore è se un bambino qualunque, un bambino senza nome viene violentato e ucciso da un pedofilo. Un'ingiustizia è che quel bambino sia diventato famoso perché è stato ucciso e non perché gli è stato dato il tempo di diventare un grande letterato, un grande pianista o un grande attore consentendogli - come i più - di morire di vecchiaia.
Dovrebbero inventare un vaccino contro la malvagità. Ma crollerebbero le vendite di armi, di droga e di tutte le porcherie del mondo. E questo il mercato non lo vuole, non può permetterselo.

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