martedì 7 maggio 2013
E' il progresso, bellezza!
In principio fu la calcolatrice. Grazie alla quale oggi il nostro cervello da solo non riesce a fare un calcolo aritmetico che vada oltre il 2+2. Poi ci si è messa la rubrica del telefonino a minarne l'elasticità: non siamo capaci di ricordare a memoria più di una decina di numeri. Ora c'è pure quella diavoleria che ti consente di rivolgerti al telefonino e dargli un ordine: gli dici di chiamare qualcuno e lui lo fa preservandoti dal consumo del polpastrello.
E ti pareva che era finita? No. Leggo su un giornale on-line che una nota ditta di preservativi ha inventato dei marchingegni da infilarsi nelle mutande per favorire la stimolazione dei sensi di innamorati (o inscopati?) lontani.
In pratica, se non ho capito male, quando i due sono separati da migliaia di chilometri possono titillarsi vicendevolmente grazie a delle specie di elettrodi tipo quelli dell'elettroencefalogramma piazzati all'interno degli slip o del reggiseno. Funziona così: ci si vede via telefono e, grazie a un'applicazione, toccando nei punti giusti (dello schermo, of course), si inviano delle "vibrazioni" nei punti giusti (delle persone, of course, che cominciano ad agitarsi come se avessero le pulci e a lanciare gridolini come se una piuma le solleticasse). Con buona pace della straordinaria carica erotica delle modulazioni della voce: anche questa archiviata.
Non è chiaro se questo funzioni anche nel caso di sospetto tradimento. Che so, magari gli chiedi di indossare quelle particolari mutande e nel momento in cui accade il fattaccio invii la vibrazione ma con un voltaggio da sedia elettrica e glielo incenerisci. E così abbiamo mandato in soffitta pure il metodo Bobbit. E' il progresso, bellezza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento